Page 28 - RR-D2060 MARZO APRILE 2018-19
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RIVISTA ROTARY D2060

Marano, pescatori con reti ad asciugare.

necessaria collocazione”. Il loro percorso artistico, negli anni     Osservare gli scatti di questi artisti genera vera emozione, in
cinquanta, si è inserito nei processi di rinnovamento culturale      particolare per coloro che quei tempi li hanno vissuti, o appe-
di un’Italia uscita malconcia dal secondo conflitto mondiale,        na sfiorati, perché richiama la realtà di quelle stagioni; tempo
ma che trovava la sua ragione di sviluppo nel mondo del la-          e spazio, non solo di ricordi, ma ricostruzione di una memoria,
voro, nella costante aspirazione del popolo Friulano, sobrio e       storica, sociale, economica e culturale, che lo scorrere degli
operoso, ad agire per una vita migliore, non solo economica,         anni e delle generazioni è destinata ad annebbiare. Quelle
ma anche di libera crescita culturale. Il neorealismo friulano       immagini ricordano com’eravamo: autentica poesia, frutto di
non è stato solo fotografia. Il Friuli, nell’immediato dopo-         una tecnica sapiente del bianco nero e della luce. Immagini
guerra visse, come ricorda Ellero, una stagione artistica molto      che inducono alla riflessione, a pensare all’oggi, allo sviluppo
feconda che ha trovato molteplici fioriture e diverse ispira-        della società in soli pochi decenni. Gianfranco Ellero ha defini-
zioni ideali. Poesia, pittura, narrativa, ha generato artisti e      to quei fotografi “I magnifici sette di Spilimbergo”, e a ragio-
autori come Zigaina, Pizzinato, Paolini, Maniacco, Basaldella,       ne, perché hanno saputo catturare la realtà socio-culturale di
Turoldo, Pasolini e molti altri, protagonisti assoluti delle arti e  quel povero Friuli del dopoguerra; un’iconografia vera e reale
della cultura e delle sue molteplici dialettiche, politiche e ide-   carica di volti, di case, di campagne, di alberi, d’inconsueta
ali. Fra questi il gruppo dei fotografi spilimberghesi si distinse   freschezza, di bellezza, libera da ogni banalità e di ogni scoria.
in modo netto.                                                       Nulla di lezioso ma poesia autentica.

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