Page 27 - RR-D2060 MARZO APRILE 2018-19
P. 27

RIVISTA ROTARY D2060

I “MAGNIFICI SETTE”

Il “Gruppo Friulano per una nuova Fotografia” di Spilimbergo, nel secondo
dopoguerra, è stato un’avanguardia in Italia del neorealismo in fotografia. Presentato
al Rotary il catalogo “Friuli/Friûl 1955”, curato dal prof. Gianfranco Ellero.

di Pietro Rosa Gastaldo

Bimba e manifesto.

Spilimbergo, nel secondo dopoguerra, è stata una delle culle       emozioni e richiamano luoghi, tempi e mestieri oramai della
della nuova fotografia in Italia, forse la principale. Ne è certo  memoria; una sorta d’affresco di un tempo, che testimonia le
il prof. Gianfranco Ellero che ha presentato al Rotary un cata-    condizioni della vita reale, del lavoro, dei suoi protagonisti;
logo fotografico “Friuli/Friûl 1955”, dove sono state esposte      miserie e fatiche, ma anche le immagini fresche di una società
le opere dei maggiori interpreti di quest’arte. Il prof. Ellero,   che si stava riprendendo dal buio di anni difficili e coltivava la
curatore del catalogo, è uno dei protagonisti dello scenario       gioia di un sogno: un futuro migliore. “I Magnifici Sette” della
culturale friulano e parla della fotografia come autentica         fotografia Friulana, sono Aldo Beltrame, Carlo Bevilacqua,
forma d’arte, perché frutto d’intuizione e creatività artistica.   Gianni Borghesan, Jano Borghesan, Toni Del Tin, Fulvio Roiter
Il catalogo contiene un’antologia d’immagini realizzate dal        e Italo Zannier. Questi fotografi si presentarono nel 1955 con
1955, dal gruppo fotografi spilimberghesi, alcune rese celebri     il loro Manifesto: “Il Gruppo friulano, per le nuove esigenze
per la loro straordinaria bellezza e pubblicate nel 1957 anche     di sviluppo dell’arte fotografica, intende inserirsi organica-
nel “The New York Times”. Sono immagini che generano               mente nel movimento della cultura per un’intima, reciproca,

                    27 . ROTARY D2060 . marzo/aprile 2019
   22   23   24   25   26   27   28   29   30   31   32