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RIVISTA ROTARY D2060
UN’IMPORTANTE CAMPAGNA DI PREVENZIONE
SOSARCOMI: IL GIUSTO E TEMPESTIVO RIFERIMENTO
di Carlo Riccardo Rossi
Con la conferenza stampa l’8 aprile scorso è stato presen- tronco, nel retroperitoneo e colpiscono con maggior fre-
tato presso la sede dell’Istituto Oncologico Veneto - IRCCS quenza i soggetti tra i 50-70 anni. La sopravvivenza dei
il progetto “SOSarcomi: Il giusto e tempestivo riferimen- pazienti raggiunge il 60-70% a cinque anni dalla diagnosi
to”, un’azione di prevenzione secondaria sui sarcomi delle se il paziente è trattato tempestivamente secondo linee
parti molli, promossa dal Rotary Distretto 2060 e che guida; cala drasticamente se invece il percorso seguito non
coinvolge popolazione, medici e centri d’eccellenza del è quello appropriato. L’obiettivo del progetto è quindi dif-
Triveneto. fondere la consapevolezza tra la popolazione e i medici che
Come riportato nel pieghevole/segnalibro allegato al il soggetto con sospetto sarcoma debba essere indirizzato
“Magazine”, i sarcomi delle parti molli sono tumori mali- a un centro di riferimento e preso in carico da un gruppo
gni, rari e spesso misconosciuti (con oltre 100 differenti multidisciplinare per la diagnosi e il trattamento. Risulta,
istotipi) con un’incidenza di 4-5 nuovi casi all’anno per infatti, che la diffusa mancanza di questa consapevolezza
100mila abitanti; si manifestano soprattutto negli arti, comporti, nel Veneto, un trattamento non conforme alle
ma possono essere localizzati anche nel capo-collo, nel linee guida in circa il 40% dei casi, con conseguenti danni
per il paziente. La partecipazione al progetto di realtà pro-
Carlo Riccardo Rossi con Riccardo De Paola. fessionali mediche come FIMMG, SIMMG, SIRM e di vari
Ordini dei Medici darà, sicuramente, un rilevante contribu-
to alla diffusione di quella cultura della prevenzione che
nell’immediato futuro permetterà di affrontare i sarcomi
con un’attenzione maggiore, attraverso corretti percorsi
di cura.
In conformità con i propri obiettivi, il Rotary ha avviato
questa campagna di sensibilizzazione sia attraverso ca-
nali di comunicazione tradizionale (incontri organizzati
dai club/interclub, affissione di locandine negli studi dei
medici di medicina generale etc.) sia per via digitale,
utilizzando i siti delle diverse Associazioni che hanno pa-
trocinato il progetto.
Da quanto detto, risulta evidente anche quanto sarà im-
portante per il successo dell’iniziativa il nostro contributo
personale. Tutti i Soci dovranno sentirsi “testimonial”
del progetto e operare conseguentemente a fianco delle
istituzioni sanitarie. Non dobbiamo dimenticare che, in
quest’ambito, il giusto e tempestivo riferimento può sal-
vare una vita!
25 . ROTARY D2060 . maggio/giugno 2019